L’associazione esprime viva preoccupazione dopo la notizia del sequestro da parte dei Nas di nove allevamenti di bufale ed anabolizzanti nel Casertano e chiede alle autorità competenti di incrementare o almeno di mantenere costanti i controlli. “Sarebbe comunque utile – afferma Beppe Riccardi del Movimento Consumatori –rendere noti i nomi dei produttori per tutelare i consumatori che hanno acquistato i prodotti a rischio. Non serve, infatti, solo avvisare i cittadini, ma metterli in condizione di sapere se stanno consumando mozzarelle da bufale dopate. I rischi per la salute sono alti e in questi casi l’informazione dovrebbe essere il più completa possibile”.