Si è svolta sabato la cerimonia di intitolazione del percorso delle scale mobili. Il sindaco Luigi Lucherini, alla presenza delle autorità cittadine e del Vescovo Gualtiero Bassetti, ha scoperto le targhe della salita Piero Magi, della passeggiata Anna Maria Maetzke e dell?emiciclo Giovanni Paolo II.
?Questo accesso a Nord ? ha spiegato il sindaco ? è un vero fiore all?occhiello per l?amministrazione comunale, perché ha ridato vita ad una parte della città prima dimenticata e perché è proprio da qui che entrano ad Arezzo ospiti, turisti e visitatori. Il complesso delle scale mobili ce lo invidiano in tanti e anche per questo motivo abbiamo deciso di intitolarne i vari segmenti a personaggi che hanno contribuito alla crescita culturale della città o, come nel caso di Giovanni Paolo II, ai grandi cambiamenti sociali e politici nel mondo.
Mi piace ricordare Piero Magi come un messaggero aretino che in Italia e all?estero ha diffuso un?immagine positiva della sua città, lui che è stato non solo un grande giornalista ma anche un apprezzato scrittore e una penna di classe. Allo stesso modo, mi piace definire Anna Maria Maetzke un?aretina d?adozione perché, pur non essendo nata qui, con il suo lavoro ha riportato Arezzo al centro dell?interesse mondiale nel campo dell?arte, basti pensare allo straordinario impatto dei restaurati affreschi del ciclo pierfrancescano?.
Il sindaco ha poi concluso con un ricordo di Giovanni Paolo II, definito ?il più grande ambasciatore di valori universali come la pace, la fratellanza e la solidarietà. E? nostra intenzione erigere in sua memoria una statua da collocare proprio all?interno dell?emiciclo delle scale mobili?.
Articlolo scritto da: Comune di Arezzo