L?assessore Guglielmo Borri ha illustrato stamani i criteri generali che hanno ispirato il protocollo d?intesa fra Comune di Arezzo e Università degli studi di Siena riguardante il servizio civile. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il preside Camillo Brezzi e il funzionario dell?ufficio giovani, Enrico Meacci.
?Il servizio civile ? ha spiegato Borri ? è importante per il valore formativo della persona e perché prepara i ragazzi all?impatto con la società e con il mondo del lavoro. Fondamentale è il rapporto con la scuola, tanto che questo protocollo d?intesa è per noi di grandissimo valore. A chi sarà selezionato per i vari progetti messi a punto dal Comune, l?Università potrà concedere crediti formativi da utilizzare durante il percorso di studi?.
?Ovviamente ? ha precisato il professor Brezzi ? non sarà sufficiente la semplice partecipazione al servizio civile, ma occorrerà il parere favorevole del comitato per la didattica della facoltà. In ogni caso, sono felice che il primo protocollo di questo genere sia stato firmato con il Comune di Arezzo, che ha svolto il ruolo di apripista per altri comuni che si stanno muovendo nella stessa direzione?.
Il servizio civile è volontario, dura dodici mesi e vi possono accedere ragazzi e ragazze di età compresa fra i 18 e i 28 anni, che riceveranno un rimborso netto mensile di 433,80 euro. Il Comune di Arezzo ha già presentato all?ufficio nazionale competente 15 progetti che toccano vari ambiti, dai giovani alle politiche sociali, dall?ambiente alle attività culturali e a quelle comunitarie. Il bando nazionale per accedere ai vari progetti uscirà nel 2006.
Articlolo scritto da: Comune di Arezzo