Il servizio-ambiente del Comune di Arezzo informa che entro il 31 dicembre 2004 i cittadini le cui abitazioni (o annessi) sono servite da scarichi domestici ed assimilabili che non confluiscono nella rete fognaria pubblica devono presentare domanda di autorizzazione per la messa a norma del proprio impianto.
Per la richiesta di autorizzazione è stata predisposta un?apposita modulistica scaricabile dal sito internet del Comune ( www.comune.arezzo.it ), che può anche essere ritirata in via Trasimeno 11/6 presso la sede del servizio-ambiente o presso le sedi delle circoscrizioni.
LA SCHEDA
LE SANZIONI PREVISTE E LE COMPETENZE DEL COMUNE
Scaduto il termine del 31 dicembre senza che sia stata avanzata al Comune alcuna domanda di autorizzazione, l?utente può senz?altro incappare nei controlli affidati appunto all?Amministrazione e quindi nelle pesanti sanzioni previste (che oscillano da circa 516 euro ad oltre 2582).
L?obbligo di legge deriva da un decreto legislativo in vigore in Italia dalla metà del 1999, in applicazione del quale la Regione Toscana ha adottato nel 2001 i relativi provvedimenti attuativi (prorogando poi i termini più di una volta). Le norme attribuiscono ai Comuni poteri di controllo e di autorizzazione: ed ecco la ragione per cui la nostra Amministrazione sta attivando le necessarie forme di sensibilizzazione dell?utenza.
GLI OBIETTIVI DELLA LEGGE E GLI UTENTI INTERESSATI
L?obiettivo delle misure introdotte nel sistema italiano con la legge del 1999, e poi in Toscana con i provvedimenti della Regione datati 2001, è ? naturalmente – quello di salvaguardare il territorio e le sue acque dall?inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole: obiettivo che, in concreto, interessa nel nostro territorio una tipologia di abitazioni isolate senza fognature ancora frequente in alcune frazioni.
LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
In concreto ? affinchè gli scarichi domestici ed assimilabili ai domestici che attualmente sfociano su acque superficiali o direttamente nel suolo possano d?ora in avanti essere espressamente autorizzati dal Comune ? bisognerà documentare la planimetria dell?immobile, del percorso del sistema fognario e del punto di recapito finale e dell?intero impianto (pozzetti di ispezione, approvvigionamento potabile più vicino e così via) con tanto di relazioni tecniche ed eventuali relazioni idrogeologiche. In alcuni casi ? è prevedibile ? vi sarà necessità, da parte dei privati, di procedere ad alcuni lavori di adeguamento.
Nell?immediato ? è la raccomandazione dei competenti uffici comunali ? l?importante è avanzare all?Amministrazione la necessaria domanda di autorizzazione, tassativamente entro il termine del prossimo 31 dicembre e sull?apposita modulistica.
Articlolo scritto da: Comune di Arezzo