NEI PRIMI 9 MESI DEL 2004 MIGLIORANO TUTTI I PRINCIPALI AGGREGATI ECONOMICI E PATRIMONIALI
A LIVELLO CONSOLIDATO:
UTILE NETTO A 18,3 MLN DI EURO (+7,5%)
MARGINE DI INTERESSE A 104,8 MLN DI EURO (+6,5%)
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 189,5 MLN DI EURO (+3,6%)
COST INCOME DA 69,1 A 68,5%
NEL TRIMESTRE INAUGURATE LE FILIALI DI BOLOGNA E ASCOLI PICENO
Arezzo, 10 novembre 2004 – Il Consiglio di Amministrazione di Banca Etruria, riunitosi sotto la presidenza di Elio Faralli, ha approvato nella seduta odierna i dati consolidati ed individuali al 30 settembre 2004.
In miglioramento i risultati dei primi nove mesi del 2004 rispetto al corrispondente periodo del 2003. A livello consolidato il margine di interesse raggiunge 104,8 mln di euro (+6,5%) ed il margine di intermediazione 189,5 mln di euro (+3,6%). Su quest?ultimo risultato hanno positivamente influito la performance delle commissioni nette, che hanno raggiunto 65,3 mln di euro in aumento dell?8,7% rispetto al 30 settembre 2003, e i profitti da operazioni finanziarie che sono aumentati del 16,6%, attestandosi a 5,1 mln di euro.
Il risultato lordo di gestione sale a 59,7 mln di euro (+5,6%) e l?utile ordinario si attesta a 36,2 mln di euro (+3,6%), con rettifiche ed accantonamenti per complessivi 18,9 mln di euro (+13,1%).
L?utile netto in formazione sale quindi a 18,3 mln di euro, registrando un aumento del +7,5% rispetto ai 17,1 mln del 30 settembre 2003.
Continua il miglioramento del cost income del Gruppo che passa dal 69,1% del settembre 2003 al 68,5% a fine settembre 2004.
Per quanto attiene i dati patrimoniali, confrontati con il 31 dicembre del 2003, il totale degli impieghi con la clientela raggiunge 3.878 mln di euro in aumento del 10,6%, mentre la raccolta diretta si attesta a 4.099 mln di euro (+2,3%).
Andamento positivo nei primi nove mesi del 2004 rispetto al 30 settembre 2003 anche per i risultati della capogruppo Banca Etruria. Senza considerare il contributo dei dividendi delle società del Gruppo non ancora contabilizzati, il margine di interesse si attesta a 110,7 mln di euro in linea con quello al 30 settembre 2003 (+2,7% rispetto al dato al settembre 03 depurato della voce dividendi). Il margine di intermediazione raggiunge 167,5 mln di euro registrando un aumento del 4,1%.
Il risultato lordo di gestione cresce a 53,3 mln di euro (+6,2%) e l?utile ordinario sale a 31,2 mln di euro (+7,1%), a fronte di rettifiche ed accantonamenti per un totale di 18,3 mln di euro. Cresce anche l?utile netto in formazione a 15,4 mln di euro (+8,8%).
Il cost income della Banca migliora di oltre 1,5 punti percentuali passando dal 72,1% di settembre 2003 al 70,4%.
Sempre a livello individuale, confrontando i dati patrimoniali al 30 settembre 2004 con i risultati raggiunti al 31 dicembre scorso gli impieghi con la clientela salgono a 3.862 mln di euro registrando una crescita del 5,1%, determinata in particolare dal risultato della componente mutui che raggiungono 1.299 mln di euro (+18,3%).
La raccolta diretta si attesta a 4.103 mln di euro (+2,9%) con una performance della componente obbligazionaria che migliora di circa 13 punti percentuali e dei pronti contro termine che realizzano nel periodo un +6,7%.
Continua a dare i propri frutti la strategia attuata dalla Banca per indirizzare la clientela verso forme professionali di investimento del risparmio che si è tradotta in un significativo incremento della raccolta gestita ed assicurativa. Quest?ultima raggiunge 1.627 mln di euro (+24% sul 30/09/03, +17,8% rispetto al 31/12/03), aumentando il proprio peso sul totale della raccolta indiretta dal 42,7% al 50,3%.
La stringente politica di valutazione dei crediti ed il passaggio a sofferenza della posizione aperta nei confronti di Parmalat hanno influenzato l?andamento dei crediti in sofferenza che si attestano a 153 mln di euro, in aumento del 3,1% rispetto al 30/09/2003 e del 17,1% rispetto al dato del dicembre scorso che scontava una operazione di cessione pro soluto di crediti per 43 milioni di euro netti. Da segnalare in questo comparto una notevole accelerazione avvenuta nei primi nove mesi dell?anno nell?attività di recupero crediti che ha consentito di conseguire buoni risultati.
Nel trimestre è proseguita l?espansione della Banca con l?apertura di due nuove filiali nelle città di Ascoli Piceno e Bologna. Con quest?ultima in particolare Banca Etruria per la prima volta estende il proprio raggio di azione al capoluogo emiliano dove a breve rafforzerà la propria presenza con un?ulteriore agenzia.
?I risultati raggiunti testimoniano un chiaro indirizzo gestionale? ha dichiarato il Direttore Generale Luca Simoni. ?In un contesto economico ancora poco chiaro abbiamo scelto infatti di perseguire performance trasparenti e costanti nel tempo, potenziando contemporaneamente la nostra capacità di monitoraggio dei rischi?.
Articlolo scritto da: Banca Etruria